Tutto ebbe inizio - MamianiLab - Liceo Mamiani Roma

Vai ai contenuti

Menu principale:

Biblioteca

Tutto ebbe inizio

LE  MAGNIFICHE  E PROGRESSIVE  SORTI DI UN LICEO

Il “T. Mamiani” di Roma
in ricordo di Anna Maria Musacchio

Tutto ebbe inizio nel 1995.
Un’occupazione studentesca particolarmente dolorosa, l’edificio imbrattato, la fatica di continuare a  credere nella scuola pubblica, l’indifferenza esterna: tutto questo e il piacere di lavorare insieme, docenti e studenti, fuori dall’orario scolastico, hanno condotto a un impegno che si è di anno in anno rinnovato.
Nel 1996 il progetto del Comune di Roma, Adotta un monumento…, ci sembrò l’occasione per un’adozione e una rinascita. Fu una reazione di orgoglio, come sempre nel nostro lavoro.
La costituzione di un archivio storico, fino allora inesistente, la ricostituzione della biblioteca nel suo aspetto originario, la ricerca, il restauro e l’inventariamento di beni e materiali fino ad allora dispersi sembravano mete irraggiungibili.
Un bilancio dopo quasi oltre dieci anni di lavoro volontario? Siamo riuscite a far acquisire la funzione di un archivio storico all’interno di una scuola, ma oggi quello del Mamiani meriterebbe un’attenzione maggiore, sia nella scelta del luogo fisico dove custodirlo sia nella cura e nella conservazione corretta dei documenti. La biblioteca, finalmente tornata ai fasti di Fasolo, viene mortificata ogni anno dalla minaccia di ospitare una classe, nonostante l’impegno e la passione profusi dalla prof.ssa Alessandra De Angelis nel tentativo di tenere il più possibile intatta la fisionomia culturale del Liceo.   
Tanto lavoro, fisico e mentale, tanto impegno sono confluiti in ricerche e studi che hanno contribuito ad alimentare mostre organizzate in collaborazione con i colleghi di materie scientifiche, dal momento che è diventato gradualmente chiaro a tutto il gruppo che bisognasse superare le due culture e che le differenti discipline potevano e dovevano – ognuna con i suoi mezzi specifici – concorrere a un progetto comune.
Sembrava un lavoro che non dovesse mai aver fine: nuove indagini, nuovi studi, nuove prospettive in quel presente senza tempo che è la vita della scuola. Intanto si alternavano gli studenti nel ritmo triennale del Liceo, mentre del gruppo di docenti che avevano dato inizio al progetto pochissime rimangono ancora in servizio, affiancate da nuovi colleghi, in un rinnovarsi di forze ed energie, che sono il ritmo vitale della scuola.
Oggi, anche a nome del gruppo antico, dedichiamo a Nicoletta Allegretti, Patrizia Cassieri, Daniela Roia, le colleghe che continuano a scuola il lavoro cominciato con noi, alcune nostre ricerche di archivio e biblioteca, condotte per la maggior parte nell’ambito del progetto il Mamiani adotta il Mamiani dal 1996 al 2008.
Nel loro insieme possono essere un filo conduttore per una storia del nostro liceo, una storia per inferenze, che individua tracce lasciate da alcuni fra i tantissimi docenti e alunni della scuola e ne ricostruisce la vicenda. Ciò giustifica le lacune e, parafrasando Plutarco nel proemio alla Vita di Alessandro, i lettori non ci irridano se non riferiamo tutti i fatti…ma come i  pittori colgono le somiglianze dall’espressione del volto e dallo sguardo, nei quali si manifesta il carattere, così noi raccontiamo il nostro liceo dando vita ad alcune ombre.


Gianfranca Privitera
Marisa Scognamiglio
insieme con Giorgina Amendola, Nelly Buongiorno, Bruna Cesari, Maria Rosaria D’Angelo, Maria Longo, Anna Maria Musacchio.

ROMA, APRILE 2014

Torna ai contenuti | Torna al menu