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Collezione di matematica
Sezione: INFORMATICA
DISCHETTO RIGIDO

Categoria principale

Matematica

Ambito

informatica

Periodo

seconda metà del XX secolo

Numero inventario

30

Dimensioni

3,5 x 3,5

Materiali

mylar

Donatore

Patrizia Cassieri

   

APPROFONDIMENTI

PDF - Informatica di base

PDF - Memorie di massa


DESCRIZIONE
Il dischetto da 3½ pollici è composto da una custodia in plastica rigida, con all'interno un sandwich tessuto - supporto magnetico - tessuto come sui dischi da 5¼. Presenta su entrambi i lati una piccola apertura che permette di leggere e scrivere i dati, protetta da una copertura metallica a molla che viene spinta lateralmente quando il dischetto viene inserito nel drive. La parte frontale ha lo spazio per un'etichetta, mentre il retro ha al centro un'apertura per permettere al motore di connettersi a un disco metallico incollato al supporto magnetico. La custodia è di forma rettangolare (90 mm x 94mm) con uno smusso presente nella parte superiore destra (per evitare che il disco possa essere inserito in posizione errata nel drive).  Tuttavia, sull'angolo superiore sinistro, è presente una freccia per indicare il corretto verso di inserimento. Sono presenti due fori in prossimità dell'estremità inferiore: il foro di sinistra è utilizzato per la protezione contro la scrittura ed è dotato di un meccanismo che permette di chiuderlo. Il disco può essere scritto solo con il foro chiuso. Il foro di destra è presente solo sui dischi ad alta densità (capacità 2 MB non formattati equivalenti a 1440 KB sui sistemi MS-DOS) e serve a distinguerli da quelli a doppia densità.

FUNZIONE

Unità periferica, dispositivo che costituisce il mezzo di comunicazione tra l'uomo e l'elaboratore elettronico e svolge la funzione di memoria ausiliaria per il calcolatore e di archivio di informazioni per l'utente.

MODALITÀ D’USO
L'inserimento del dischetto nel drive formato, è semplice: basta far entrare il dischetto nella fessura del drive, con la zona nella quale è esposta la superficie magnetizzabile. I dischi da 3,5 pollici hanno una finestrella che è possibile aprire facendo scattare un piccolo pannello in plastica. Per superare la protezione da scrittura è necessario estrarre il disco dal drive e togliere materialmente la protezione.
Su tutti i drive disk è presente un meccanismo per l'estrazione del dischetto. Nei drive da 5,25 è sufficiente rialzare la levetta che chiude la fessura del drive perché il disco fuoriesca; nei drive da 3,5 è presente un pulsante che lo fa espellere dal meccanismo interno.
E' indispensabile effettuare questa operazione solamente a drive fermo: se si effettua l'estrazione del disco mentre è in corso una operazione di lettura o di registrazione, si corre il rischio di danneggiare i dati, il dischetto o il drive stesso.

NOTIZIE STORICHE
Inventati dalla giapponese SONY, i primi dischi erano magnetizzabili da un solo lato e il disk drive aveva una sola testina. La capacità di registrazione era limitata anche nei tipi ricoperti con un ossido metallico a doppia densità di particelle (più sono numerose le particelle di ossido metallico e più è piccola la testina, più è possibile immagazzinare dati). I floppy a lato doppio hanno bisogno di un disk drive con due testine. I dischi con un solo lato magnetizzabile vengono etichettati Single Sided, o SS. , quelli magnetizzabili su entrambi i lati Double Sided, o DD. La densità più bassa viene definita Single Density o SD, quella doppia Double Density o DD, quella alta High Density o HD. Ad ogni diversa capacità di archiviazione corrisponde un diverso meccanismo di lettura e registrazione sempre più accurato. Un drive può leggere o scrivere su un dischetto che abbia una capacità pari o inferiore, ma non su quelli che abbiano capacità superiore. I dati, su dischi di diversa capacità, sono registrati in un modo fisicamente diverso: anche nel caso in cui il dischetto abbia capacità minore, non sempre il drive a maggiore capacità può essere in grado di lavorarvi correttamente.


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